LA BIBLIOTECA DI BABELE

BITCHES BREW



L'uomo che non ha musica dentro di sé, né è commosso dall'accordo di dolci suoni, è incline ai tradimenti, agli stratagemmi e ai profitti; i moti del suo spirito sono tristi come la notte, e i suoi affetti bui come l'Erebo: non fidatevi di un uomo simile. Ascoltate la Musica. (W. Shakespeare , Il mercante di Venezia)



  1. Della misoginia

    AvatarBy orsonwelles il 3 Mar. 2012
    0 Comments   45 Views
    .
    Delle donne ne ho pieni i coglioni, ormai ogni volta che vedo un gran pezzo di fica ancheggiare per via mi chiedo se sia un animale da fottere allo sfinimento o una sonora inculata tesa da una natura infingarda e meccanicistica e l'amore un'illusione cretina dietro la quale si cela un meccanismo implacabile volto solo alla conservazione della specie, come Schopenauer aveva teorizzato nel suo mondo come volontà e rappresentazione...
    Last Post by orsonwelles il 3 Mar. 2012
    .
  2. L'ultimo lamento di Zoroastro

    AvatarBy orsonwelles il 26 Feb. 2012
    0 Comments   50 Views
    .
    Una cretina qualunque con due pere pazzesche scrive in giro la prima cagata che le passa per la testa e riceve mille e ottocento messaggi di posta elettronica e seicento e undici numeri di telefono, frasi e attestati di stima del tipo, come sei profonda, non ho mai letto niente di più bello, vorrei conoscerti dal vero, ti giuro, non per provarci ma per confrontarmi con te su quello che hai scritto, sai, anch'io scrivo, potremo berci un cocktail alle Colonne, e poi proseguire la serata, sei la stella più luminosa tra tutte quelle del firmamento, quanto acume, quanta intelligenza, brava e bella... e via discorrendo con cazzate trite di questo tipo che non farebbero più colpo ormai neanche su una storpia cerebrolesa di novant'anni... Nel frattempo un vecchino scalcagnato, senza più cartucce da sparare, moribondo di solitudine e di acciacchi, si iscrive a un sito qualunque di aspiranti scrittori perché nessuno finora si è interessato a lui, e non ha amici né conoscenti, e rivela al mondo la verità, e cioè che non c'è nessuna verità e che ognuna ha la sua e che la rivelazione di oggi sarà la buffonata di domani, così che la menzogna ripetuta allo sfinimento diverrà verità per sé stesso e per coloro cui l'ha raccontata; pensa ingenuamente questo vecchietto di riscattarsi dall'anonimato, di ottenere una qualche visibilità iscrivendosi ad uno dei tanti portali sulla rete di aspiranti scrittori, lui sputo nel mare magnum del web, a quegli stessi portali su cui quella beona dai seni enormi ha scritto e ha ricevuto così tanti plausi; crede che il passaparola e la rete siano i mezzi più acconci per pubblicizzarsi, la cassa armonica di una voce ormai troppo rauca e troppo vecchia per essere udita al di là di uno sgabuzzino, oltre il muro di fronte a una scrivania ricavata da un tavolinetto da giardino, ma nessuno se lo caga di pezza... Forse è una burla, forse l'ultimo grido disperato nel silenzio di una stanza senza finestre. Fu così che Cristo morì in croce, tra la diffidenza dei Giudei, l'ostilità dei sacerdoti e l'indifferenza da parte dell'ordine costituito. Così il vecchio in preda alla disperazione di quest'ennesima indifferenza, si avvia per l'ultimo bagno caldo della sua disadorna vita, apre i rubinetti e lascia che la vasca si riempia d'acqua calda e vi ci getta sali profumati da bagno, si spoglia come seguendo un rituale, come in una sorta di trance, come in una liturgia militaresca, e vi si immerge completamente. Con calma, ma con fermezza, impugna quella vecchia roncola dimenticata nell'ultimo cassetto del comò in salotto, unico mobile della sua spoglia dimora assieme al tavolinetto da giardino, ecco riesumato per l'occasione quell'utensile da potatura e da innesto... Con un empito estremo di forza si recide le vene, lui Petronio Arbitro senza amici né spettatori, senza alcuno da intrattenere, non una leggenda da donare alla posterità, non un imperatore che ti abbia lasciato scegliere se...

    Read the whole post...

    Last Post by orsonwelles il 26 Feb. 2012
    .
  3. Dell'inutilità di incaponirsi su una donna

    AvatarBy orsonwelles il 24 Feb. 2012
    0 Comments   37 Views
    .
    Quando il piattello viene lanciato si hanno due colpi a disposizione, quelli messi nel fucile sovrapposto; e dopo tutto, questo ha un senso: accanirsi su un oggetto transeunte che non vuol farsi colpire è da veri imbecilli, oppure il tiratore non è sufficientemente abile. In entrambi i casi conviene tentare il prossimo piattello o cambiare direttamente disciplina sportiva.
    Last Post by orsonwelles il 24 Feb. 2012
    .
  4. Pinar del Rìo

    AvatarBy orsonwelles il 24 Feb. 2012
    0 Comments   37 Views
    .
    Eravamo io, Hemingway e Fidel Castro a Pinar del Rìo che sorseggiavamo un Rusty Nail con un bel Trinidad in bocca grosso come il cazzo di un cavallo. Ci stavamo sollazzando in uno dei tanti chiringuitos della spiaggia con tre ragazze del loco e ad un certo punto, sul più bello l'Oca del Cairo viene a romperci i coglioni guastandoci l'aggancio con le tizie. L'Oca del Cairo, che starnazza e parla e che assomiglia alla Sfinge dell'Edipo Re, è ben nota per guastare gli affari e le tresche che stanno andando a buon fine proprio quando sono al culmine, proprio quando ormai pare che nulla possa più frapporsi tra l'uomo e la meta, neanche un proprio madornale errore. Proprio come Marte e Venere, quando nei giorni a loro dedicati non si teneva il mercato presso i Romani perché dies infausti, essendo le divinità preposte a quei giorni notoriamente d'inclinazione cangiante, così che anche quando credevi di avere i Numi dalla tua negli amori e negli affari, tutto se ne poteva andare a troie per un repentino cambiamento d'umore del Dio della Guerra o della Dea dell'Amore. Insomma eravamo seduti sul canapè ciascuno con la propria donnina al fianco e questa si mette a starnazzare e ad urlare sconcerie del tipo: "Attente, questi tre sono solo degli stronzi in cerca di un buco di fica in cui ficcare la loro salsiccia; una volta che gliel'avrete data vi manderanno a cagare, fateglielo pagare a peso d'oro quel che avete in mezzo alle gambe! E voi poetastri, lasciate stare queste ragazzine e cimentatevi con donne del vostro pari, voi scrittori e guerriglieri nemici della guerra e amanti della libertà vostra ma non di quella altrui. Cani castrati! Ipocriti, stronzi, andate a raccontare le vostre cagate a qualcuno che abbia l'intelligenza di tenervi capo e la forza aprirvi il culo!" L'incanto era rotto, le tre cubane, che parlavano benissimo la nostra lingua e quella di quella puttana d'un'oca che conosce tutte le lingue che si parlano sulla terra, si destano come da un sogno, sono imbarazzate, lo si vede, e forse in cuor loro credono vero quel che l'Oca dice, e così con una formula di cortesia e un po' di imbarazzo prendono congedo da noi dicendo che è stato un piacere e che ci si becca in giro. Incazzato come raramente mi era accaduto prima, dopo quasi due anni che non vedevo una fica, porco di un cane, imbraccio il mio canne mozze e tiro alla bestia parlante una di quelle fucilate che gli organi si sparpagliano come botti d'artificio per tutto il locale; sulle pareti e sul soffitto di paglia, sui tavoli di cocobolo, sulle camicie hawaiane degli astanti, nei loro bicchieri di sangria. Cristo, come se poi fossimo stati gli unici ad andare a Cuba per turismo sessuale! Mi si fa accanto il proprietario e mi dice: "Guardi che casino ha combinato, guardi! Ha spaventato tutti, ma che modi! Adesso pulisce tutto". Gli rispondo: "Vada a farsi fottere lei e il s...

    Read the whole post...

    Last Post by orsonwelles il 24 Feb. 2012
    .
  5. Del mito degli Androgini

    AvatarBy orsonwelles il 24 Feb. 2012
    0 Comments   43 Views
    .
    Fu così che gli uomini – che allora, in quell'epoca imprecisata, possedevano entrambi i sessi – nella loro presunzione di autosufficienza, divennero supponenti e smargiassi al tal punto da potersi perfino immaginare di scalare l'Olimpo e disfidare l'Iddio Sommo e seco invitarlo a cenare come fossero loro ad omaggiare Lui e non viceversa. Cosicché Giove Supremo, piccato di siffatta tracotanza, volle dar loro un castigo esemplare, pur non volendosi privare dei loro sacrifici in suo onore, e li punì nel modo più beffardo, separando costoro in due metà: nacquero così l'uomo e la donna, in tal modo nacque l'amore, stolida illusione e nostalgia di un'interezza primigenia perduta per sempre... A ragione, migliaia di anni dopo, Nietzsche avrebbe scritto, in un celebre aforisma tratto da "Al di là del bene e del male": "Cosa impedisce all'uomo di essere come un vero Dio? I suoi lombi". Dunque i transessuali non sono altro che il penoso tentativo di ricomporre quest'unità perduta?
    Last Post by orsonwelles il 24 Feb. 2012
    .
  6. Della popolarità

    AvatarBy orsonwelles il 23 Feb. 2012
    0 Comments   27 Views
    .
    Non sempre il più gettonato e il più popolare – o la più desiderata – è il più bello, il più ricco, il più intelligente, il più brillante o il più simpatico. Ma quasi mai ci si interessa ad un perdente, a un rospo, a uno straccione, a un timido, a un burbero se non per il gusto ipocrita di dimostrare agli altri e a sé stessi di essere mentalmente aperti, magnanimi, liberali, filantropi; o peggio ancora se non per il terrore scaramantico, direi quasi religioso, di finire nelle loro stesse condizioni...

    Edited by orsonwelles - 23/2/2012, 19:45
    Last Post by orsonwelles il 23 Feb. 2012
    .
  7. Futili serate milanesi

    AvatarBy orsonwelles il 19 Feb. 2012
    0 Comments   34 Views
    .
    Ingresso gratuito, dieci euro ogni consumazione, e io non sono certo uno che si contiene quando c'è da trincare, per tre vodka-redbull, ritorno a casa in taxi in un paese con le tariffe di corsa più alte d'Europa, penso... come buttare nel cesso 60 euro senza che ti sia rimasto un cazzo in mano. Con dieci euro in meno, in Stazione Centrale ci avrei rimediato una scopata... Avrebbero potuto essere cinque libri, o un piccolo coltello in aggiunta alla mia collezione, che so, un Thiers aggiungendoci un decino, cinque o sei cd di musica classica... e va ben, non pensiamoci...
    Last Post by orsonwelles il 19 Feb. 2012
    .
  8. Santo Patrono

    AvatarBy orsonwelles il 19 Feb. 2012
    0 Comments   27 Views
    .
    Oh Santo Stefano Di Magra, patrono e protettore di chi sta attraversando un periodo del cazzo, di chi si trova impantanato in una fase di stallo, priva di piacevoli sorprese e situazioni frizzanti, buone nuove, conoscenze interessanti, ispirazione e gioia di vivere, di chi si lascia vivere perché scegliere costa fatica e responsabilità e può riservare delusioni cocenti, egida di chi preferisce limitarsi ad esistere senza avere voglia di mettersi in gioco perché il gioco che viene proposto non interessa, che fare?
    Last Post by orsonwelles il 19 Feb. 2012
    .
  9. Dell'Amor Sacro e dell'Amor Profano

    AvatarBy orsonwelles il 11 Feb. 2012
    1 Comments   47 Views
    .
    Un gran pezzo di fica sorseggia senza curarsi di nulla un long island davanti ad un locale in Corso Sempione con alcune sue amiche, anche loro degne di nota, ma non quanto lei.
    Il fautore dell'amor sacro dice: «Oh splendida creatura, non da genìa umana ma da seme divino tu vieni, dalle gonadi tagliate di Urano dal figlio Crono tu nascesti nei pressi dell'isola di Citèra, o Venere che a piedistallo hai una conchiglia, e le creature di Poseidone ti rendono omaggio. A te è toccata la mela di Paride e le tue amiche si rodono, io negli occhi tuoi mi vorrei perdere... o Musa, ti giuro io ti adoro e di te faccio il mio culto, e del solo guardarti mi beo e mi pasco, poesia tu sei, oh se solo potessi fiutare il serico fruscio del tuo crine, ti giuro, non voglio andare a letto con te...»
    Lei: «E cosa vuoi allora? Ma che cazzo vai blaterando? Non rompere i coglioni!»
    E il fautore dell'amor sacro, con la coda tra le gambe, abbattuto, intristito, mesto se n'va.
    Giunge dunque il fautore dall'amor profano, con il suo fare beffardo e spaccone... «Ehi tu, bello, ho assistito alla scena, non t'intristire, alle fine di troie stupide e superficiali come queste ne trovi a bizzeffe qui in Sempione e un po' ovunque; guarda quante vacche in attesa solo di farsi ingroppare... guarda quella zoccola là, per esempio, non le spruzzeresti in bocca? Non glielo ficcheresti in culo senza vaselina? Aspetta, osserva e impara!»
    Va da una ragazza in minigonna con due gambe da capogiro, due polpacci e due cosce e un fondoschiena da cavalla purosangue e le fa: «Ehi bella, ti va di farti una chiavata? Non garantisco sulle prestazioni, è un po' che non fotto!» La vacca risponde: «Sloggia idiota!», e lui di risposta: «Quanto cazzo te la meni, vai a fare in culo!»
    E così fu che il fautore dell'amor sacro e il fautore dell'amor profano, l'un mesto, l'altro indifferente, si ubriacarono sonoramente e terminarono la loro serata in un sordido lupanare armati di un cinquanta residuo nel portafogli, quel tanto che basta per frugare e infilzare a dovere un'etera sudamericana... Ah, menar sì vita beata!
    Last Post by harry haller II il 17 Feb. 2012
    .
  10. Quattro frammenti sparsi sul malessere e sulla voglia di non fare un cazzo

    AvatarBy orsonwelles il 6 Feb. 2012
    0 Comments   26 Views
    .
    Sete di novità, voglia di spezzare i soliti ritmi con qualcosa di strabiliante. Oh Musa, oh Sibilla aiutami tu a trovare la soluzione!

    Le cose che davvero mi distruggono sono la ripetitività, la monotonia, quella buona dose di falsità quotidiana, quella competitività fine a sé stessa che ti porta a vendere per una manciata di soldi in più anche il culo di tua madre. Il lavoro ha tutte queste belle cose... Come non essere felici il lunedì quando tutto riprende come uno squallido eterno ritorno privo di novità! Aspetto solo che il mio genio e il mio talento di artista vengano riconosciuti in abbastanza denaro da poterci vivere agiatamente - cosa che per il momento non è a parte qualche marchetta - e poi vaffanculo a tutti!

    21 dicembre 2011. Un uomo in abito talare si aggira per i corridoi dell'azienda a dare la sua benedizione urbi et orbi, suggellando con gli sputi di acqua salata dell'aspersorio le teste chine di impiegati, funzionari e dirigenti, imbonendoli con le solite troiate sulla bontà e sull'altruismo, sulla pietà e sugli insegnamenti di Cristo. Dico troiate perché il momento di contrizione, amore, pietà, unione e fratellanza è terminato non appena il prete ha preso l'ascensore: chiuse le porte scorrevoli tutti hanno ripreso a farsi i cazzi propri e a incularsi a vicenda come nulla fosse, come sempre e invariabilmente, del resto. Ecco la vita di un impiegato, dati inscatolati in un foglio Excel, una tabella pivot e in una sonora ramazzata da parte del capo. Che schifo!

    Disorientato. A questo punto non so davvero dove andare e che direzione prendere. Non so nemmeno donde vengo. Mi sono perso in un labirinto di specchi e continuo a batterci il capo credendo sia l'uscita e credendo di trovare un amico nella mia immagine riflessa. Ho smarrito i punti cardinali a furia di piroettare su me stesso cercando di mordermi la coda credendo che sia qualcosa d'altro da me e non una parte del mio corpo. Ho un gran mal di testa, una gran voglia di sfondarmi di alcol e antidepressivi, di farmi una sacrosanta scopata senza complicanze, di fumare come un turco ascoltando Mahler e di non fare un cazzo!
    Last Post by orsonwelles il 6 Feb. 2012
    .