Ho deciso di smettere definitivamente di essere polemico verso qualsiasi forma di pensiero diverso dal suo, e per il solo fatto che diverso, meno nobile. Ciascuno continui pure a pensarla come vuole che tanto a me non interessa cambiare idea. Mi adeguerò alle regole del buon vivere e intavolerò soltanto discussioni urbane e moderate con chicchessia, ma dentro di me penserò: "Che deficiente costui!".

Il fatto è che le mie idee sono continuamente in divenire, qualcuno la chiama incoerenza, altri ambiguità... ma il pensiero scorre come il tempo e chi non sa tenergli testa ne viene sovrastato: così accade agli stolti, cui sovente il pensiero definisce la persona e non viceversa.

Due solitudini non fanno una compagnia, ma semplicemente una solitudine più grande e imbarazzante.

Due zoppi non fanno uno che cammina. C'è di buono che, se non sono stupidi almeno, possono rendersi conto ciascuno della propria inadeguatezza e anche di quella dell'altro.